Verbali consiglio direttivo

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 22 FEBBRAIO 2011

            Il giorno 22 Febbraio 2011, alle 14,30, presso l’agriturismo “La Cassin-a ed Bajet”, sita in Carmagnola, si è riunito il Consiglio Direttivo di Turismo Verde Torino, per discutere e deliberare sui seguenti ordini del giorno:

Ø  Aggiornamento sul confronto tra Regione Piemonte e Associazioni Sindacali in materia di legge sull’agriturismo.
Ø  Comunicazioni del Presidente
Ø  Varie ed eventuali

Alla seduta sono presenti: il presidente Pierangelo Cena, il vice presidente Valerio Bretoni, il consigliere Stefano Mombelli. Partecipano inoltre come uditori i soci Susanna Ghirardo, e Graziella Dalmazzo.



            Introduce la seduta il presidente informando i presenti di quanto segue:
  1. in occasione del raduno degli Alpini che si terrà a Torino il 6,7 e 8 Maggio la CIA Regionale allestirà uno stand istituzionale. Tale stand sarà messo a disposizione dei provinciali che vogliano utilizzarlo a scopo promozionale per le aziende associate. A tale scopo il Presidente fa altresì presente che non essendo ancora terminato il tesseramento 2011, è prematuro procedere alla produzione di materiale promozionale, ma informa di avere già concordato un appuntamento con Giorgio Magrini che è la persona che si occupa del reperimento delle risorse all’interno della Cia Provinciale per definire (se possibile) il reperimento dei fondi necessari per la produzione di una brochure che contenga le indicazioni di tutte le aziende associate.
  2. il presidente illustra poi l’iniziativa a carattere nazionale della CIA che consiste nel concedere uno sconto sui servizi delle aziende agrituristiche che aderiscono all’iniziativa, a tutti coloro che presenteranno la dichiarazione 730 presso uno degli uffici CIA. Non avendo informazioni più specifiche il Presidente si riserva di fornire un aggiornamento non appena in possesso dei dati necessari.
  3. altra iniziativa sono i festeggiamenti che la CIA regionale organizzerà a Settembre in occasione dei 150 anni dell’Unità Nazionale. Questa parte è ancora tutta da organizzare, perciò il Presidente si riserva di riparlarne in seguito, non appena le modalità di svolgimento saranno definite dalla direzione regionale.
  4. rispetto all’inserimento dei dati delle aziende associate nel sito internet regionale, il presidente informa di essersi accordato con il responsabile regionale, che provvederà a fornire al provinciale le apposite schede telematiche sulle quali caricare i dati delle aziende da inserire.
  5. infine informa che l’incontro con i dirigenti dell’associazione pensionati CISL che si doveva tenere lo scorso mercoledì  16 febbraio è stata rimandata a data da destinarsi a causa di problemi di salute del presidente.

In merito al primo ordine del giorno, il Presidente illustra l’incontro svoltosi il giorno 21 febbraio a Torino presso la sede regionale di Confagricoltura, con le altre associazioni di categoria per esaminare il testo fornito dalla Regione, contenente le proposte di variazione della legge sull’agriturismo. Tale documento scaturiva dalle osservazioni che congiuntamente le tre associazioni di categoria avevano inviato alla regione nella persona di Gianluca Vignale, e da una serie di indicazioni e norme che indipendentemente la regione aveva estrapolato da leggi di altre Regioni.
Il documento in questione, ancorché su molti dei punti essenziali fosse in linea con le nostre indicazioni, risultava essere piuttosto confuso dal punto di vista organico, pertanto è stato concordato con Confagricoltura e Coldiretti di renderlo più omogeneo e schematico, in modo da non avere ripetizioni o accavallamenti di argomenti.
Per quanto riguarda invece i contenuti, la discussione si è incentrata in particolare su tre punti che riguardano il reperimento dei prodotti per la somministrazione pasti e il numero di coperti.
Fermo restando che in questa prima fase la regione aveva proposto di abolire il numero dei coperti a fronte della produzione diretta da parte delle aziende di almeno il 20% del prodotto utilizzato per la somministrazione, ed un’altra consistente percentuale acquistata direttamente da produttori singoli o associare, la Coldiretti obbiettava che i prodotti dovessero essere acquistati esclusivamente da cooperative o da aziende facenti parte di circuiti come “campagna amica”, ed inoltre chiedeva che fossero reinseriti dei limiti numerici per i pasti.
A queste richieste sia la CIA rappresentata in quel contesto da Pierangelo Cena che Confagricoltura si opponevano fortemente. Veniva infine concordato di rimandare la discussione delle specifiche normative ad un secondo incontro e di procedere intanto alle correzioni di cui sopra in modo da avere una metodologia schematica approvata dalla regione sulla quale procede poi alla discussione dei contenuti. Si decide perciò di andare il 2 Marzo (giorno già fissato per un’ulteriore incontro sindacati/regione) con il suddetto documento impostato come detto in precedenza.

Intervengono a turno tutti i presenti ribadendo il concetto di poter acquistare i prodotti agricoli direttamente dai produttori senza essere costretti ad associarsi per forza a cooperative o a circuiti vari.
Il vice presidente Bertoni  sostiene inoltre l’importanza di definire bene la tipologia di fabbricati da utilizzare per lo svolgimento dell’attività agrituristica, e il mantenimento di uno stile adeguato all’ambiente.
Altra indicazione del vice presidente è quella inerente alla definizione del personale assunto in agriturismo, che a suo parere deve potere essere inquadrato per il tipo di mansione svolta e non obbligatoriamente come dipendente agricolo.

Alle ore 17,00 non essendoci altro il Presidente dichiara chiusa la seduta.
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